IL PAESE COSTRUITO

Questa sezione del sito è dedicata alla ricostruzione dei principali eventi urbanistici del paese avvenuti nel trentennio 1949 - 1979. Si tratta della fase che vede le principali trasformazioni destinate a modificare l’assetto e, in molti casi, a mutarne gli originali codici insediativi. Se nella prima fase (1949-1965) lo sviluppo edilizio contribuirà a risolvere la carenza abitativa provocata dall’accrescimento demografico di questi anni, in forma coerente ai codici insediativi trasmessi dalla storia urbana (vedi il piano di ampliamento del quartiere di Punta Pagliaia e la realizzazione dell’edilizia convenzionata negli ex bacini saliferi a ridosso della Chiesa S.S. Maria Addolorata e su viale Kennedy), nella seconda fase (1965-1975) le aree di intervento scelte per l’applicazione della legge 167 e dell’edilizia convenzionata e agevolata, nonché i dispositivi urbanistici e tipologici impiegati per la loro realizzazione, saranno quelli che, pur migliorando la qualità dimensionale e strutturale dell’abitato, andranno a segnare - in alcuni casi - l’avvento di logiche insediative, formalmente disorganiche rispetto a quelle perpetuate dalla storia urbanistica del paese. L’esito sarà una maggiore estensione dell’abitato e, in alcuni casi, la discontinuità dei nuovi impianti edilizi rispetto al plurisecolare sistema lineare della città “storica” – quello basato cioè sull’allineamento perpendicolare alla linea di costa e al bordo salifero - con la conseguente zonizzazione dei nuovi quartieri, avulsi dalla generale struttura urbana.

Relativamente diverso sarà l’esito sul piano infrastrutturale, dove la realizzazione degli edifici scolastici, la realizzazione dei Lungomare, l’ampliamento del porto, la realizzazione della “circonvallazione” di via Risorgimento, la costruzione della Villa comunale, costituiranno un considerevole contributo al miglioramento funzionale e qualitativo della città.

Di tali fenomeni, ricostruiti attraverso una ricerca documentale svolta presso l’Archivio comunale di Margherita di Savoia, si riportano di seguito le principali opere realizzate, segnatamente al percorso cronologico. Tale ricostruzione va considerata come work in progress di possibili verifiche dei dati raccolti, nonché di un auspicabile ampliamento documentale rinvenibile nel corso di future attività di ricerca.


trasformazioni

mappe

fotografie

documenti

intervista a
Ruggiero Uccelli